Puoi correre quanto vuoi ma l’amore è sempre più veloce…
Adele Castelli ha quasi trent’anni e una costellazione di fallimenti alle spalle. Divorziata, disoccupata e con una famiglia che si accanisce contro i suoi errori, l’unica salvezza di Adele è quella di fare la valigia e accettare il lavoro che le hanno offerto in Australia, sperando che dall’altra parte del mondo possa finalmente far fortuna e trovare l’amore con qualche straniero che le faccia dimenticare quanto siano sbagliati gli uomini italiani.
Luca Accardi lavora per una multinazionale ed è felicemente single. Cambia residenza e donna senza problemi ogni volta che ha un ingaggio nuovo. La carriera viene sempre prima di tutto, anche prima di se stesso, prima della felicità che non riesce mai a toccare con mano.
Luca e Adele, a quanto pare, sono gli unici italiani che lavorano per conto della K-Byte Entreprise di Sydney.
Il mondo appare davvero troppo piccolo se a 16.216 km dall’Italia Adele finirà per incontrare proprio quello da cui scappava…
Quando si dice che all’amore non si comanda, puoi scappare fino in capo al mondo, ma l’amore ti rincorre e il destino ti mette nel tuo cammino l’uomo dei tuoi sogni.
È per un rapporto andato male che Adele si trasferisce a Sydney e non sa ancora che andare a lavorare per la K-Byte Entreprise segnerà la sua vita per sempre: conosce Luca suo collega di lavoro che esce anche lui da una relazione disastrosa. Lui è un uomo di sole avventure e non è certo il tipo di cercare un legame duraturo, ma sarà proprio il comportamento cinico e irriverente di Adele che lo farà capitolare.
Un “appuntamento” dietro l’altro li porteranno ad aprire le porte all’amore, quello vero, quello duraturo.
Mi sono immedesimata in Adele per tutto il libro, in fondo ogni donna è esattamente come lei.
Per tutto il tempo sono stata incollata alle pagine senza mai distogliere lo sguardo, una lettura fluida e mai noiosa.
SENSUALITA’
RECENSIONE DI
EDITING A CURA DI
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