Recensione “Nemici per scelta, amanti per caso” di Asia Rebecca Casalboni

 

 

 

E SE TI INNAMORASSI DEL TUO PEGGIOR NEMICO?

Una nuova città, una nuova scuola e una nuova casa. È tutto nuovo per Lexie Nelson quando si trasferisce con sua madre dall’amata Inghilterra all’afosa San Diego, in seguito alla morte di suo padre. Ricominciare e ambientarsi non sarà affatto un gioco da ragazzi, specialmente, se per vicino di casa, ti ritrovi un arrogante tatuato, incline alle risse e piuttosto misterioso. Scontrarsi con Adrian James diventerà il passatempo preferito di Lexie, ma quando i loro occhi si incontreranno per davvero, tutte le difese crolleranno e tra loro nascerà un’attrazione intensa e travolgente. Più cercheranno di restare lontani, più qualcosa li spingerà, inspiegabilmente, l’uno verso l’altra. Ma se il passato ingombrante di Adrian finisse per oscurare il suo presente con Lexie e se lei non riuscisse a dimenticare tutte le bugie, i tradimenti e i continui litigi? Nemici per scelta o amanti per caso, come finirà tra di loro?

Non amo i tatuaggi, anzi specifico meglio, non amo i ragazzi con un corpo esageratamente tatuato, eppure leggendo questo romanzo mi sono ritrovata a fantasticare sul corpo tatuato di Adrian James e la cosa è piuttosto grave.

Nei romanzi di questo genere capita spesso che ci si innamora del protagonista, sogni i suoi baci, le sue carezze, immagini i suoi occhi addosso e via discorrendo, ma di Adrian quello che colpisce di più è il suo essere ambiguo, misterioso, taciturno e irritante, un bastardo con i controfiocchi ecco.

Ma…

Ti ritrovi come la protagonista a bussare alla sua porta, a sapere e a chiedere come sta, a inventare una qualsiasi scusa per vederlo, ti ritrovi ad essere una quasi diciottenne che ambisce a quelle labbra, che vuole sentire il contatto della sua pelle.

Ragazze, io ho più di trent’anni, quindi questi pensieri sono da pedofili, eppure il romanzo ti trascina dentro, ti fa palpitare il cuore al suono di un campanello, ti fa balbettare di fronte al fisico statuario e ti fa tremare alla vista del sangue su quel corpo.

La storia cresce lentamente, ti fa accaldare ad ogni sguardo, irritare ad ogni porta chiusa, ma ti fa trepidare alla parole “Io Voglio te” – “E’ questo il punto Lexie. Non puoi avermi, nessuno può”.

E ti chiedi perchè?

Ti fa innamorare di quel ragazzo dal passato oscuro e dalla vita spericolata “Non riesco a toglierti dalla testa e non posso starti lontano, anche se dovrei. Sei la mia rovina e la mia salvezza”.

Un romanzo che si lascia leggere in poche ore, che ti trascina anche controvoglia in corse clandestine e in night-club, e poi dietro a quei silenzi un passato ancora da scoprire, un passato che sta dietro l’angolo in agguato, un ritorno da quel passato che potrebbe spezzare l’incantesimo.

Lexie e Adrian troveranno il loro lieto fine? O il destino rimetterà in carreggiata un’altra protagonista?

Tornerà Adrian? “Io sono come James Bond, in un modo o nell’altro ne esco sempre.”

La storia è scritta quasi interamente dal punto di vista femminile, dico quasi, perchè l’autrice ci regala due capitoli dal pov maschile che definisce meglio i pensieri di James e il suo carattere di bello e dannato.

Ho già pronto per la lettura il secondo capitolo di questa duologia, ma prima volevo recensire il primo, non so cosa mi aspetti nel secondo, se il seguito riuscirà a colmare i mille dubbi e le mille domande che mi frullano in testa, sono state aperte troppe parentesi e spero che l’autrice riuscirà a dare la giusta fine e il giusto punto a tutto.

Devo ammettere che il libro evidenzia qualche errore grammaticale e qualche refuso, spero che sia sfuggito alla ri-lettura del romanzo, questo però non “de-prezza” il lavoro svolto, la storia c’è, i protagonisti sono ben delineati, i dialoghi, seppur semplici, ci sono, ma quando l’amore è il vero protagonista, i piccoli errori passano in secondo piano.

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *