Recensione “Nella tela del ragno” di Giusy Vitale

trama

Celeste è una giovane donna ribelle e allergica ai legami. Un giorno rivede Simone, la sua prima cotta e tra i due scocca la scintilla. Quando il ragazzo comprende la serietà del legame che sta nascendo tra loro, scappa. Dopo un anno turbolento, quest’ultimo torna in paese. Cercherà di riavvicinarla ma lei ostinata finirà per lanciarsi in una nuova storia. Christian a occhi estranei sembrerebbe l’uomo perfetto ma non è così. Quest’ultimo è un uomo d’onore, infatti, appartiene al clan più importante dell’intera Sicilia: i Ragno. In seguito a una discussione la ragazza si recherà a Siracusa. Lì ritroverà Simone, comprendendo finalmente la realtà: non ha mai smesso di amarlo. Sarà davvero un caso? All’improvviso si scoprirà incinta. Cosa ne sarà di lei? E del figlio che aspetta? Ma soprattutto, chi è il padre?

recensione anteprima

Mi è stato chiesto di leggere questo romanzo in anteprima e devo dire che l’emozione di avere tra le mani qualcosa che non è stato ancora pubblicato ha un suo fascino, come un rito speciale fatto di intricata magia.
Nel romanzo ho conosciuto Celeste, la quale vive una realtà forte, permeata dalla cultura e dalle tradizioni siciliane.
Giovane e bella, ma ribelle: più le cose le vengono proibite, più la voglia di essere una “cattiva ragazza” si intensifica.
Celeste è spregiudicata e un po’ incosciente, vive in una famiglia in cui la sorella è la figlia perfetta.
Ho conosciuto Simone, un amico di infanzia della sorella di Celeste, chiamata da lui Celestina, e che dopo essersi trasferito per lavoro a Milano torna in Sicilia dove ritrova una bellissima donna, la stessa che aveva perso la testa per lui fin da bambina.
Poi Christian, il ragazzo benestante e perfetto incontrato per caso, per cui perderà sia la ragione che la sua libertà.
Ho conosciuto la famiglia di Celestina, che vive ancora di tradizioni e di tabù con una mentalità medioevale che li porterà a decidere il destino delle figlie nella maniera più ingiusta che ci possa essere.
Ho assistito allo spettacolo di una ragazza innamorata e gelosa, forte e sicura di sé, poi spezzata da un amore malato. L’ho vista diventare una donna matura e responsabile nel corso della storia proprio quando ormai credevo di aver capito che forse la sua ribellione meritava una lezione, ma mai avrei immaginato le sarebbe costata così tanto.
Ho conosciuto sua sorella Allegra: una ragazza riservata e conservatrice, ma anche una sorella affettuosa e premurosa.
In questo romanzo ho visto il valore della famiglia, dell’amicizia e dell’amore.
L’autrice affronta la storia di una realtà molto vicina a chi vive nella meravigliosa terra di Sicilia: i sogni e le aspettative di una giovane ragazza che si innamora quando dell’amore ancora non sa riconoscere il pericolo. L’autrice, giovanissima, ha esplorato aspetti emozionali intensi, in un romanzo pieno di azione ed erotismo ma al contempo romantico e sensuale.
Ho letto queste pagine con il cuore di una mamma e con l’anima di ciò che sono stata: una figlia folle, ribelle e innamorata, per questo so quanto ciò che accade in questa storia possa essere così reale e vero.
Scritto in maniera fresca, scorre meravigliosamente. È un romanzo da leggere tutto d’un fiato, lasciando quel tornado di emozioni libere di prendere il controllo della nostra anima di lettori.
Una storia che parla di tradizioni antiche in una realtà troppo moderna perché non facciano male.
Bravissima l’autrice, che sa come catturare l’attenzione del lettore già dall’introduzione.
Una ragazza di grande talento di cui voglio leggere ancora.

Sensualità:

4 cuori rosso

Recensione:

FirmaMarinaB

Editing:

pandora

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