Recensione “Matt: L’amore in tutte le sue forme” di Penelope White

 

 

 

 

 

 

Avete presente il cuore?
Quell’ammasso di carne e sangue che, incontrollato, batte continuamente al centro del nostro petto?
Ecco, è proprio per colpa sua che mi alzo al mattino accompagnato dalla sensazione di non riuscire bene a respirare; perché tutte le persone che ho amato, a cui ho davvero voluto bene, sinora, ne hanno preso una piccola parte, portandola via con loro per sempre. Non mi sono mai risparmiato, il mio amore è sempre stato puro, limpido e vero, per chiunque io lo abbia mai provato, e ne sono consapevole.
Non mi è mai piaciuto prendere in giro gli altri e tanto meno me stesso: ho sempre saputo di donarmi anima e cuore al prossimo; di mettere, sempre e comunque, la sua felicità prima di tutto, anche prima di me stesso. Quando poi ho incontrato lei, April, il mio angelo rosso, è stato talmente facile e bello, da risultare devastante per la mia povera anima e soprattutto per il mio cuore, che ne è praticamente uscito distrutto.
Ma è con lui che è cambiato tutto. È con Andrea che, per la prima volta, ho davvero avuto paura di aprire il mio cuore, di lasciarmi andare, di vivere appieno ciò che l’amore aveva da offrirmi. Non ce l’ho fatta, non sono riuscito a lasciarlo entrare; e ora è così maledettamente difficile ammettere con me stesso che, la mia anima, proprio per aver incontrato la metà mancante di me, vistasi riflessa, si è spaventata, ed è fuggita via, negando a entrambi un qualcosa di così perfettamente giusto, da fare quasi male!
ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene sessualmente esplicite, tra persone dello stesso sesso e sesso opposto, destinate a un pubblico adulto.
ATTENZIONE: Questo romanzo è lo spin off della Duologia “Come una foglia d’inverno”; se si è intenzionati a leggerla, si consiglia di farlo prima di questo volume.

Romanzo che ha fatto parlare di sé già prima della sua pubblicazione perché, chi ha letto la duologia “Come una foglia d’inverno” ha già conosciuto Matt, l’amico e amante di April, protagonista della serie e ora lo ritrova alle prese con un amore diverso, molto diverso da come il lettore avrebbe mai potuto immaginare.

Ammetto che fra Jay e Matt nei primi due libri ho sempre parteggiato per Jay, questione di gusti personali, soggettivi, ma nei romanzi amo molto il bad boy mentre il classico bravo ragazzo alla Matt in genere non mi fa battere troppo il cuore. E ammetto anche che quando ho visto le prime notizie sullo spin off su Matt ho storto il naso, proprio perché mi aspettavo una storia troppo melensa con un protagonista che temevo non sarebbe stato all’altezza.

Però avevo amato troppo lo stile impeccabile dell’autrice: brava, coinvolgente, poetica, ma anche passionale e spregiudicata e poi ancora drammatica quanto imprevedibile.

E allora le ho voluto dare fiducia.

Mi ha deluso? No, perché ha saputo cambiare. Se mi aspettavo una storia simile alla prima mi sbagliavo di grosso, niente escort, niente intrighi internazionali, niente passioni al limite del reale. Solo un uomo, nudo e crudo. Un uomo che si presenta senza fronzoli, né maschere, che non teme di mettersi in gioco e rischiare e che nella vita ha sofferto e molto anche, ma non lo ha mai fatto pesare a nessuno. E’ un ragazzo dolce e gentile, per certi versi fragile, ma che non si è mai tirato indietro con nessuno finché tutto si sgretola quando rivede Andrea. Quell’Andrea che dieci anni prima gli aveva strappato un bacio adolescenziale che lo aveva stordito, ma che Matt aveva relegato in un angolo del suo cuore per poi farlo sbocciare al momento opportuno. Ecco allora l’amore, in tutte le sue forme. Matt è un uomo che sa amare, ha amato la famiglia, la sorella maggiore, la sua dolce April, la figlia che hanno in comune. Ama il suo lavoro, gli amici e i clienti del suo bar. Ma nella sua vita non ha ancora imparato ad amare se stesso, in tutte le sue forme. Questo, con molta fatica, lo imparerà con Andrea.

Se per alcuni versi ho preferito il primo, diciamo l’azione, l’adrenalina, il maschio Alpha, ma anche la poesia, per altri questo romanzo mi ha toccato il cuore. E’ molto più intimistico, psicologico, viscerale.

Un ottimo lavoro.

Consigliatissimo!!!

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