Recensione “Luna” di Laura Manea

trama

Luna è una giovane donna con delle capacità singolari. Sa curare istintivamente con le erbe, e presso il suo villaggio ha fama di essere un’eccellente indovina. Vive con gli zii materni da quando aveva pochi giorni di vita, dopo che i suoi genitori se ne erano andati senza apparentemente un perchè. Un giorno, mentre caccia di frodo in uno dei boschi reali, incontra un ragazzo che uccide un cervo per lei, aiutandola così a sfamare la sua numerosa famiglia . Certo non immagina che si tratti di Mark, il nuovo sovrano, deciso a rivoluzionare lo status quo del regno di Laguz. Quando il re le offre un lavoro presso il castello, Luna accetta e decide di seguire il consiglio della zia: lasciare che sia il cuore a guidare i suoi passi. E mentre la ragazza si avvicina sempre di più a Mark, le sue capacità si ampliano e una profezia si compie. La madre che crede morta è in realtà viva e costretta a fuggire dallo stesso individuo che vuole riportare Laguz nelle mani dei nobili e iniziare una caccia alle streghe

recensione

In un regno lontano, in un tempo passato (presumibilmente il medioevo), una dolce favola si snoda fra le mura del castello di re Mark e il villaggio che lo contorna.
Luna è una ragazza che vive con gli zii e i nipoti, fra gli stenti che la condizione di sudditi di un Re dispotico impone. Luna è bella, fiera, intelligente, ha il dono della preveggenza e le erbe diventano medicine fra le sue mani.
Mark è un giovane principe che diventa re, succedendo a suo zio che aveva condotto una pessima politica coi suoi sudditi. Mark è il futuro della popolazione di Laguz, che trova in lui un sovrano attento, premuroso, giusto, e ovviamente incredibilmente affascinante.
Luna e Mark si incontrano casualmente nel bosco e si innamorano perdutamente; quando a causa di un incendio al villaggio la famiglia di Luna si vede costretta a lasciare Laguz, Mark pur di tenerla accanto a sé le offre un lavoro a Corte.
Da qui si snoda una storia di amore e di intrighi che vedranno coinvolti i protagonisti e i loro amici.
Mi è sembrato di tornare bambina leggendo questa bella favola svolta alla Corte di un re. I personaggi sono ben descritti, come pure le ambientazioni.
È un romanzo semplice e romantico, pregno di buoni sentimenti, adatto a tutte le età.
L’unica cosa che non mi ha convinto fino in fondo sono i dialoghi, che mi sono sembrati troppo moderni per il contesto in cui sono narrati, ma per il resto mi sento di promuovere decisamente questo romanzo.

Recensione:

FirmaLeChat

Editing:

pandora

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