Recensione “Impossibile” di Julia Sikes

 

 

 

 

 

 

Claudia…

La mia vita è cambiata inesorabilmente quella notte; la notte in cui mi hanno rapita. Ho salvato la vita di un uomo, ma cosa mi è costato? Posso convincerlo a salvarmi a sua volta?

Lo odio per ciò che mi ha fatto, ma più a lungo rimango intrappolata con lui, più difficile mi risulta aggrapparmi a quel sentimento. È un enigma di uomo, arrogante in modo sconvolgente, a volte contrito, altre spaventosamente aggressivo a seconda dei momenti. E il dolore nei suoi occhi è come uno specchio per il mio.

Più a lungo resto nelle sue mani, più divento confusa.

La mia libertà vale abbastanza da tradirlo?

Sean…

La mia prigioniera è bella, intelligente e ribelle. Questo connubio attraente piace al mostro che è in me. Voglio conquistare quella ribellione e prendere possesso della sua bellezza. Bramo di reclamare la sua innocenza e tenerla per me.

Ma l’uomo che sono sa che non ci sarebbe nulla di più sbagliato.

Devo decidere chi è più forte: il mostro o l’uomo? In un caso o nell’altro, ho una sola certezza: non la lascerò mai andare.

Uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Uno di quei libri che non vorresti lasciare andare, una volta finito. Protagonisti che ti entrano nel cuore e non se ne vanno nemmeno dopo giorni.

Mi sono perdutamente innamorata di Sean dopo le prime tre pagine, e che dire di Claudia? Quella che tutti si aspettano come la svampita che si innamora del bello e cattivo della situazione, è invece una donna dotata di attributi… e anche grandi a mio avviso.

L’autrice riesce a trasmetterti una marea di emozioni tramite la descrizione caratteriale dei protagonisti e i dialoghi. I continui battibecchi tra i due, non solo ti strappano diversi sorrisi, ma riescono anche a farti immedesimare nella storia, rendendoti partecipe e protagonista del libro stesso.

La storia è travagliata, un rapimento che è la scintilla scatenante di tutto. Un uomo costretto ad indossare panni non propri, vestiti che gli sono stati cuciti addosso, ma che lui non voleva indossare. Una donna che per anni si è rifugiata e nascosta dietro al lavoro, una donna chiusa a riccio, che fa fatica ad emergere e non sa come vivere una vita diversa da quella che ha sempre vissuto.

Due anime fragili e spezzate che fanno fatica a lasciare andare il passato e gli scheletri nell’armadio.

Una bellissima amicizia che condisce perfettamente il mix di paure, dolori e sentimenti.

Un libro che andrebbe letto e riletto, fino alla nausea. Un libro che avresti continuato a leggere all’infinito!

Sensualità: 

Recensione: 

Editing: 

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