“Avevo giurato di non rivolgerti mai più la parola ma in un momento difficile come questo il mio giuramento di cavaliere e di uomo è vano. Vano bere, vano cercare di dimenticarti, vano anche provare a odiarti. È tutto vano, vano come il nostro amore che tu hai seppellito. “ Inizia con queste parole una lettera scritta nel 1107 da un conte francese che catapulterà il giovane Lukas Ferrantini nell’avventura più straordinaria della sua vita: scoprire la misteriosa verità riguardo al suo antenato Fosco. Se poi ad affiancarlo in questo viaggio nel passato c’è l’affascinante professore Richard Grant… allora tutto diventerà molto più coinvolgente!
Eccomi qui con voi a parlarvi di questo libro. L’ho iniziato in mattinata e in poco meno di quattro ore sono arrivata alla fine.
Due storie d’amore intrecciate tra passato e presente, due storie d’amore vissute in maniera del tutto differente, ma con la stessa quantità di emozioni. Una bella trama, bella l’idea dei due racconti separati, ma inevitabilmente intrecciati, e bella anche la caratterizzazione dei personaggi.
La storia scorre liscia e si legge veramente molto bene, purtroppo però ci sono alcune piccolezze che non rendono il libro perfetto.
Prima di tutto l’editing, ci sono diversi refusi che ci accompagnano durante la lettura e alle volte mancano addirittura delle parole che servono a rendere la frase di senso compiuto.
Io, in tutta onestà, avrei speso più tempo in alcuni punti della trama, per rendere giustizia a queste due storie d’amore, perché mi va bene il colpo di fulmine, ma sinceramente, almeno per quanto riguarda la vicenda del presente, in pochi giorni non puoi conoscere una persona, innamorarti e sposartela.
Per cui, arrivando alle conclusioni, posso dire che la storia merita, andrebbe forse solo rivista un pochino e sistemata, ma sicuramente è da leggere!!!
Una cosa che mi ha colpito molto… la cover, veramente veramente bella, mi è rimasta negli occhi!
Sensualità:
Recensione:
Editing:
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