Recensione “Ho vinto te” di Angela Castiello

trama

La passione che Andrea ha per lo sport si trasforma in ossessione a tal punto da indurlo a commettere errori capaci di portarlo all’odio verso se stesso e verso tutto ciò che il tempo e i sacrifici hanno costruito. Un piccolo incidente è per lui l’inizio di un lungo declino che lo costringerà a rinunciare alla sua carriera da tennista, infangata in un modo apparentemente irreversibile. Proprio quando Andrea crede di essersi incamminato verso la strada che lo condurrà all’oblio fino alla fine dei suoi giorni, il viso di una ragazza riesce a restituirgli la luce e a fargli sentire l’esigenza di andare in “quel” parco tutti i giorni per poterla osservare di nascosto mentre lei è assorta nella sua lettura. Non ha il coraggio di presentarsi. Si vergogna di ciò che è diventato. Ma il desiderio di conoscerla sarà più forte e lo spingerà ad avvicinarsi a quella panchina scoprendo, così, che la ragazza attendeva da due settimane quel gesto. Inizierà una storia di un’intensità assoluta, colma di passione e sentimento. Potrà realmente l’amore, con la sua forza e la sua determinazione, abbattere ogni tipo di ostacolo? Oppure le oscure ombre del passato offuscheranno il cammino, impedendo ai loro occhi di vedere un futuro insieme? L’amore vince sempre ma non sempre la vittoria è facile da raggiungere.

recensione

Andrea è un tennista, o forse lo è stato. Dall’età di tre anni la racchetta da tennis è il suo amore, grande è il sogno di raggiungere vittorie importanti e calpestare campi storici, anche per onorare la memoria del padre, suo primo modello e maestro. Il ruolo di campione viene oscurato da un incidente banale, ma dalle conseguenze serie, da questo momento Andrea entra in un gioco diverso dal tennis: droga per calmare i dolori, poi droghe per dimenticare la follia dell’errore, e ancora un amico scomodo e interessato, che insiste nel venderle.

Su tutti i personaggi brilla Gioia, la sua delicatezza, la soavità della sua figura, la bellezza, l’intelligenza, l’intuito, lei donna angelo, opportunità di salvezza, ma anche umana, con un passato di sofferenza e un caratterino “mica male”.

Il breve romanzo è scritto in prima persona, da Andrea, che scrive le sue memorie, raccontando l’inizio della sua rinascita, l’amore, le difficoltà, le cadute. Ci tengono in sospeso le vicende che vedono intervenire altri amici, Marco, Antonella, Gregorio.

Da divorare in una giornata!

Sensualità: 2 cuori rosso

Recensione di:firma-elena

Editing: Ele

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