Recensione “Foglie” di Francesco Mastinu

trama

Trama: “L’arrivo della piccola Ginevra nella vita di Mirna non compensa completamente il vuoto lasciato dalla partenza di Manlio, padre della bambina, suo grande e impossibile amore. La vita di tutti i giorni, la solitudine e la stanchezza, conducono la protagonista a un baratro dalla disperazione appena alleviata dai progressi della piccola e dalla vicinanza di Alba, sua amica da sempre. È questo lo scenario di destini incrociati e di fatalità che sull’onda della passione, del dolore e del rimpianto condurranno Mirna a comprendere il significato vero del trascorrere del tempo. Sospinti dal vento come foglie, i protagonisti della saga Emozioni del nostro tempo cresceranno a dispetto del gioco di emozioni circolari che sembrava aver monopolizzato la loro esistenza. Perché poi le cose non potranno più essere le stesse.”

recensione

Il romanzo Foglie è il sequel di Falene dello stesso autore, ma si potrebbe anche leggere come opera unica, poiché le vicende precedenti hanno lasciato conseguenze, che vengono riprese e ben descritte. Cambia il punto di vista, non più di Manlio, che rimane il coprotagonista, ma gli occhi di Mirna tratteggiano le nuove vicissitudini. La giovane aspetta una bimba, Ginevra, e il padre è Manlio, l’amico d’infanzia, alle prese, però, con la relazione con l’artista Francesco e un master a Barcellona. Ogni fruscio di foglie, una foglia portata dal vento, una trovata tra i capelli o una staccatasi dal gambo di una rosa sono presagi di cambiamenti.

Relazioni complicate fino alla fine, poiché si rivedono Enrico, l’ex di Manlio, amici e amiche, specie la travolgente Alba, la ricca vedova Laura, ex di Enrico e di altri,  la figlia ribelle Diana, il silenzioso Dario non più sfuggente, la misteriosa Paloma, Stefano vittima di violenti omofobici, Ciro e altri.

Le difficoltà quotidiane dell’essere genitore sono sullo sfondo, perché la lontananza di Manlio e le sue incertezze rendono ancora più complessa la vita di Mirna e della piccola Ginevra, anche se possono sempre contare su tanti aiuti.

Cagliari, le spiagge, Barcellona, Parigi e New York sono gli ambienti del romanzo, così si confrontano le leggi e i modi diversi di vivere l’omosessualità nel mondo.

Abbondano i dialoghi, i personaggi cercano sempre un confronto con gli amici, ogni scelta è ponderata e condivisa. La narrazione gradualmente scioglie i nodi e ciascuno trova la sua dimensione, anche se l’imprevisto incombe.

 

Sensualità: cuori4

Recensione:firma-elena

 

Editing: Ele

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