Recensione “Dimmi che ci sei – Rock Chick Vol 2” di Kristen Ashkey

 

 

 

 

 

 

Jet McAlister ha un segreto che non è disposta a condividere con nessuno. Nonostante le sue stranezze, Eddie Chavez la trova mostruosamente sexy (per la verità anche lui non è niente male), ma Jet ha davvero troppi problemi per rendersi conto del suo interesse. Quando, però, Jet si ritrova in un vicolo con un coltello puntato alla gola alla fine del turno allo strip club in cui lavora come cameriera, Eddie perde la pazienza: perché diavolo non si lascia aiutare? Lui è un poliziotto, potrebbe rendersi utile se solo la ragazza si decidesse a parlare. Ma Jet è testarda, senza contare che di norma è lei quella che risolve i problemi agli altri, e non viceversa. Ed è proprio per tirare fuori dai guai un’altra persona che Jet è finita in una situazione estremamente pericolosa. Tanto che se Eddie provasse a salvarla, non farebbe altro che mettere in gioco la vita della donna che ama.

Premetto che non ho letto il primo ma questo secondo volume l’ho trovato un po’ troppo scolorito e a tratti surreale. Mi spiego, la storia c’è ed è carina e anche i personaggi, però non amo i racconti in cui succedono una serie di peripezie una più rocambolesca dell’altra e in cui i personaggi per tutta la durata del libro fanno sempre le stesse cose, cadono negli stessi errori e continuano a cercare invano di rimediare.

Jet è una ragazza molto bella, ammirata da tutti tranne che da se stessa, con una madre invalida, un padre che le ha abbandonate e che quando si ripresenta lo fa carico di guai e debiti. E’ una ragazza gentile e premurosa che non vuole mai chiedere niente a nessuno e non vuole pesare sugli altri così si fa in quattro per sopravvivere e quando incontra il bellissimo poliziotto Eddie, bello come un dio greco, ne rimane sì affascinata ma lo vede come un amore impossibile.

E qui iniziano i campanelli d’allarme per me.

Lei è bella ma non si vede tale, lui è bellissimo ma nella testa di lei è inavvicinabile e quando poveretto ci prova più e più volte lei lo respinge… parliamone.

Andiamo avanti, lei è piena di problemi soprattutto dopo il ritorno del padre delinquente e invischiato con una lunga serie di delinquenti, il poliziotto e mille amici ovunque intorno a lei la vogliono aiutare ma lei che fa? Rifiuta e si incasina sempre di più agendo da sola come una sorta di Rambo in gonnella che cerca di farsi giustizia da sola in un covo della malavita… parliamone anche qui, va bene l’ingenuità, la dolcezza, il non voler pesare sugli altri ma qui si rasenta la stupidità.

Finisco con lui, Eddie, è un bel personaggio e ha del potenziale ma perché farlo passare per il bellone di turno che alla fine risolve tutto ma che dice frasi, appunto, da bellone di turno di un romanzetto di second’ordine e che pensa di risolvere tutti i problemi mentali della ragazza portandosela a letto?

Voglio di più!

Sensualità: 

Recensione: 

Editing: 

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