Recensione di “PHOEBUS MORTEL (Glen Landsbury Vol.1)” di Thomas Andrew

 

 

 

 

 

 

L’amore si diverte con il destino…
Quando Glen Landsbury arriva a Cambridge per proseguire i suoi studi ad Harvard, non sa che la sua vita sta per cambiare radicalmente.
Sarà sufficiente un solo bacio, profondo, languido e appassionato con quello sconosciuto dallo sguardo rovente perché tutto cambi in modo irreversibile.
Chi ha detto che incontrare l’amore non nasconda dei pericoli? Di sicuro non Glen…

 

Quando esce il prossimo? Perché c’è un prossimo vero?

Non voglio nemmeno pensare che non ci sia un seguito perché deve esserci. L’autore non può essere così sadico da concludere qui il libro, se fosse si è appena fatto una nemica.

Detto questo inizio a parlarvi del libro senza tergiversare ancora. Avrete già capito che l’autore lascia il finale molto aperto, ogni lettore può farsi la sua idea in merito e sognare il finale che più gli piace e per quanto non ami per niente questo genere di libri, posso assicurarvi che nonostante questo è un libro che va letto.

La trama è carina, i giusti colpi di scena messi al momento opportuno condiscono perfettamente la storia rendendola piacevole e scorrevole. Un urban fantasy che ti fa passare qualche ora senza pensare a nulla, una storia forse non proprio originalissima, ma comunque piacevole.

I protagonisti sono quelli che maggiormente hanno attirato la mia attenzione: Glen e Killian, due persone completamente diverse che è inevitabile che non si attraggano. Killian (come pronuncio il suo nome esce il sospiro sognante) è il vampiro che tutte noi sogniamo la notte, la forza e la dolcezza in un’unica persona, quel mix in grado di mandare fuori di testa qualsiasi donna. Un uomo, o meglio, un vampiro che non ha paura di esternare i propri sentimenti e donare a Glen tutto l’amore di cui è capace.

Carino, leggerò sicuramente il seguito se mai ci sarà, ma non penso di mettere questo libro nella mia top ten…

 

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