Recensione di “Buon Natale, Signor Miggles” di Eli Easton

 

 

 

 

 

 

Toby Kincaid adora il suo lavoro nella biblioteca della città di Sandy Lake, in Ohio, dove passa i suoi giorni circondato dai libri a parlare con i visitatori. Adora specialmente il suo capo, il signor Miggles: gentile, arguto, sapiente in qualsiasi campo e totalmente innamorato del Natale. Sean Miggles, oltretutto, è davvero carino, specialmente per essere un adulto che veste completo e cravatta.
L’uomo, però, si tiene a distanza da tutti, e c’è una tristezza nei suoi occhi che Toby non comprende. Quando Sean viene accusato ingiustamente di un crimine che non ha commesso si arrende e non prova neanche a lottare, perciò Toby si rende conto che deve essere lui da solo a salvare la biblioteca… e il suo capo.
Cercherà, così, di smascherare l’oscurità che si cela nel passato di Sean e dimostrargli che anche lui merita una seconda possibilità, nella vita come nell’amore. E, mentre si occupa del suo personale miracolo di Natale, magari riuscirà anche lui a ricevere il dono a cui ambisce tanto: amare ed essere amato dal signor Miggles.

Non so a voi, ma io adoro i libri della Easton. Sono brillanti, dolci, appassionanti, con quel pizzico di angoscia che secondo me nel romance non guasta mai. Ogni volta che prendo in mano un suo libro, so già che non sarà tempo sprecato, quello che impiego a leggerlo.

Anche in questo caso, non mi sono sbagliata. La storia di Toby e Sean è un crescendo costante dalle prime pagine del libro fino ad arrivare alla conclusione, alti e bassi, gioie e dolori. Questo libro è un mix di lacrime e sorrisi. Tra i due personaggi, Toby è il mio preferito, brillante, una mente acuta, leale e innamorato dell’amore. L’uomo perfetto direi, in tutto e per tutto!

D’altro canto, Sean, o Signor Miggles, come lo chiamano tutti, è il classico bello e tormentato, per cui ogni donna affetta da sindrome della crocerossina farebbe carte false pur di prenderlo. Devo essere onesta, anche io ho trovato ardua la scelta…

Storia intrigante, bella trama, dove il cattivo della situazione fa la fine che merita e dove ogni lettore può fantasticare al meglio sui due protagonisti. Niente scene particolarmente erotiche, ma la carica sessuale che trasmettono i due vale mille volte di più rispetto ad una scena ben descritta. Sensuali e dolcissimi, ecco come sono i nostri protagonisti!

Da leggere? Ovviamente sì e da goderselo dalla prima all’ultima pagina.

 

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