Recensione “Blue Notes” di Shira Anthony

 

 

 

 

 

 

Forse è colpa del jet lag. Jason Greene pensava di avere tutto dalla vita: il lavoro dei suoi sogni in un rinomato studio legale di Filadelfia, una fidanzata bellissima, e tanti soldi da non sapere neppure come spenderli. Quando scopre la futura sposa a letto con un altro, è costretto a riconsiderare la sua vita e tutte le scelte fatte fino ad allora. Senza quasi riflettere, deciso a fuggire da tutto e da tutti, prende un aereo per Parigi, con la speranza di trovare lì un po’ di pace.

Ma il periodo di riposo di Jason si tramuta in un viaggio del cuore quando incontra Jules, un violinista jazz in difficoltà e con un grosso peso sulle spalle. Nella città dell’amore, non ci vuole molto prima che i due si trovino a dividere il letto. Eppure, come entrambi capiranno presto, nessuno può sfuggire al proprio passato. Prima o poi, dovranno guardare in faccia la realtà.

Dopo il tradimento della sua fidanzata, Jason si ritrova in viaggio per Parigi. Ha bisogno di staccare da tutto, dal suo lavoro come avvocato, dal dolore provocato dal tradimento e dall’insoddisfazione che sente per la sua vita. Jason si rende conto di aver rinunciato a tutto ciò che gli piace e decide che quel viaggio sarà un modo per ritrovarsi e dedicarsi finalmente a qualcosa che lo faccia stare bene. Jason sa perfettamente che il viaggio è prima di tutto una fuga dal dolore e dalla sua vita attuale ma decide di trarne quanto di buono può accadere.

Ed è proprio seguendo questo desiderio che si ritrova in un piccolo locale dove suonano jazz. Quello che non si aspetta è di venire totalmente catturato dalla musica di Jules. Seguendo l’istinto Jason invita Jules a passare la notte da lui, salvandolo dalla pioggia. Non passa molto tempo prima che si ritrovino a dividere il letto. Innamorarsi l’uno dell’altro sembra essere naturale e fin troppo facile nella capitale dell’amore.

Devo dire che mi è piaciuto molto questo libro. Ho apprezzato l’aspetto introspettivo dell’animo di Jason, il suo essere combattuto in contrapposizione al suo non riuscire a rinunciare a Jules. È un amore che arriva in fretta ma allo stesso modo si prende il proprio tempo per crescere e cullare l’anima di Jason.

Anche Jules è un personaggio che ho amato molto. Ha un passato difficile alle spalle e un grande sogno che insegue con forza e determinazione. È giovane ma incredibilmente onesto e maturo.

È stato bello leggere questa storia d’amore. Dolce, passionale, accompagnata dalla musica jazz che sa entrarti nell’anima.

Assolutamente consigliato.

Sensualità: Recensione: Editing: 

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