Recensione “Attrazione gravitazionale” di Angel Martinez

 

 

 

 

 

 

Attirato da una misteriosa richiesta di soccorso, l’equipaggio della nave mercantile Hermes trova alla deriva nello spazio un vascello militare in apparenza vuoto. Al suo interno, sangue e resti umani imbrattano i corridoi e vi è un unico sopravvissuto, rinchiuso in una cella di custodia. L’uomo, bellissimo ma traumatizzato, attira l’attenzione dell’addetto alle comunicazioni della nave, Isaac Ozawa, che decide di prendersene cura, offrendogli la gentilezza e il calore di cui l’altro ha bisogno dopo gli orrori vissuti.

Isaac ha imparato sulla propria pelle cosa significhi essere diverso, essere un emarginato, e questo rafforza il loro legame. Un tempo pilota promettente, ha subito dei danni fisici dopo che il suo cervello non è riuscito a fondersi con l’impianto necessario a pilotare i potenti caccia della Flotta. Il cervello di Turk non è da meno. Come risultato di un esperimento militare fallito, le sue naturali capacità sono state aumentate a livelli pericolosi.

Quando un ammiraglio senza morale e assetato di potere rapisce Isaac, usandolo per convincere Turk a diventare l’arma catastrofica che ha sempre sognato, saranno necessari tutta la forza di Turk, l’ingegnosità dell’equipaggio della *Hermes*, l’aiuto degli enigmatici Drak’tar e la testardaggine dello stesso Isaac per riuscire a salvare l’intero universo.

Sono rimasta piacevolmente colpita da questo romanzo. Sebbene io non sia un’esperta del genere fantascientifico, il lettore viene catapultato in un mondo nuovo, dove i viaggi spaziali sono all’ordine del giorno e dove esistono altri pianeti abitati da quelli che noi banalmente chiameremmo alieni. L’autore riesce a descrivere perfettamente i viaggi senza complicare il lettore, cosa assolutamente non facile per via di tutti i termini tecnici che bisogna usare. La storia è ben strutturata e i personaggi sono ben caratterizzati. Isaac, addetto alle comunicazioni della nave mercantile Hermes, è un uomo sull’orlo del baratro, la sua vita è appesa a un sottilissimo filo. Non è più stato lo stesso dopo che l’impianto per pilotare i potenti caccia è stato respinto dal suo corpo, ma quando porta in salvo Turk, guerriero Corzin, da una nave militare, al suo fianco si sente perfetto, come se non ci fosse niente che non vada in lui. La loro storia d’amore sboccia immediatamente, ma la tranquillità viene subito scombussolata da un odioso capitano che rapisce Isaac per usare Turk come arma per conquistare l’universo. Non vi dico altro per evitarvi spoiler, solo correte a leggerlo perché merita davvero molto.

Sensualità: Recensione: 

Editing: 

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