Recensione “Antico Veleno” di Josh Lanyon (Serie Terreno Pericoloso Vol.2)

trama

Tanti auguri,Taylor! Taylor si è ormai ripreso del tutto dalle ferite riportate nella sparatoria, ma non tutti sono felici di vederlo arrivare al suo prossimo compleanno.

recensione

Amo le serie! Da appassionata di serie TV, ritrovare delle dinamiche simili in lettura mi entusiasma!
Ho preso in mano il secondo libro di questa serie dopo un paio di mesi dalla lettura del precedente, ed è stato bello ritrovare Taylor e Will, ora più legati ma sempre pieni di contrasti e di fragilità.
Uomini sempre molto affascinanti, quelli di Lanyon, divisi tra una forte mascolinità, le loro debolezze e irrazionalità, e la paura di dimostrarle: uomini credibili, non artificiali e decisamente meno stereotipati della media delle letture M/M.
E meno male, oserei dire, perché leggendo tanti libri con uomini protagonisti, avere sempre lo stesso modello comportamentale sotto gli occhi porterebbe ad una inevitabile noia nella lettura.

Ma torniamo alla trama del nostro libro. Taylor e Will ora hanno una relazione che tengono gelosamente nascosta ai compagni del Dipartimento di Sicurezza Diplomatica. Chi ha già letto serie di Lanyon saprà che gli piace prendere un tema nuovo in ogni libro e costruirci sopra una trama a tema. In “Antico Veleno”, Taylor è perseguitato dal suo passato.
Taylor è un istintivo, con un passato complesso, e con una curiosità innata che da sempre lo caccia in mezzo ai guai. Guai in cui Will, più razionale e tranquillo, spesso si trova coinvolto suo malgrado.

Otto anni prima Taylor si trovava di stanza in Giappone, ed ora, dopo tanto tempo, qualcuno lo sta minacciando di morte. La trama poliziesca ha largo spazio in questo libro, e non mancheranno né scene d’azione concitate e dinamiche né la paura che qualcosa di terribile possa succedere da un momento all’altro.

Un cosa che non mi è piaciuta assolutamente del libro sono le scene di sesso: scritte in fretta, mal descritte, superficiali. Mi hanno dato più volte l’impressione di essere state “incastrate a forza”. Ed è un peccato, perché questo autore è in grado di scrivere scene davvero da mozzare il fiato, a patto che si prenda il suo tempo. Probabilmente in questo libro le ha inserite “per dovere”, ma è evidente che avrebbe preferito dedicarsi completamente solo alla trama del thriller/poliziesco.
Qui sotto vedrete 4 stelline nella valutazione alla voce “eros”, ma è più che altro per la quantità, non per la qualità: non aspettatevi nulla di speciale da queste scene.

La traduzione è scarsa, alcuni verbi sono coniugati male e il libro è pieno di refusi. Inizio seriamente a pensare che venga davvero lasciato troppo poco tempo ai traduttori per fare il loro lavoro in maniera decente, soprattutto in queste produzioni relativamente piccole.

Per la confezione, come ho detto per il libro precedente, amo questa “patina anni novanta” espressa dalle copertine. Le trovo molto individuabili e caratteristiche, in linea con lo spirito avventuroso, dinamico ed un po’ improbabile dei libri, in cui gli eroi più ne prendono, più stringono i denti e vanno avanti ad abbattere nemici.

Un libro consigliato per chi vuole una lettura dinamica, di svago e poco impegnativa.

Sensualità:

cuori5

Recensione:

Manuela

Editing:

pandora

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