Recensione “Altre mille volte” di Federica Alessi

 

 

 

 

 

 

Avery Emerson credeva di essersi lasciata alle spalle il suo passato. Ma quando, dopo tre anni, fa ritorno a Myrtle Beach non sembra essere passato nemmeno un giorno: il brutto ricordo che l’ha tormentata per anni è ancora vivido nella sua mente. Connor Riley ama cavalcare la cresta delle onde più alte e perfette, è abile nel surf tanto quanto lo è con le ragazze. Il suo fascino però non sembra avere effetto sulla biondina appena arrivata. Avery, infatti, lo incolpa dell’incidente che ha causato la morte della sua gemella Natalie e il segreto che Connor custodisce con cura potrebbe persino peggiorare le cose. Connor e Avery riusciranno a riallacciare i rapporti che si sono spezzati? Avery sa che Connor l’ha delusa profondamente e la razionalità le dice che non dovrebbe assolutamente a fidarsi di lui. Eppure il suo cuore sembra pensarla in modo molto diverso…

Un romanzo genuino, libero, delicato proprio come il primo amore.

Avery e Connor, amici fin dall’infanzia, un lutto che li travolge, una colpa da infliggere, un perdono che non arriva e la fuga è l’unica soluzione.

Può il primo amore appassire prima di essere sbocciato?

Può il primo amore affrontare un segreto troppo grande da confidare?

Può resistere lontano dal cuore e dagli occhi, prima ancora di essere visto?

Tremare a quelle parole “Non provare ad andartene di nuovo… Ti inseguirò, questa volta non ti permetterò di andartene. Ti ho perso già una volta, non accadrà nuovamente”, riscoprire quei brividi, quegli sguardi mai dimenticati, quel senso di protezione, ma il passato è sempre pronto a ritornare e portarsi dietro il conto da saldare.

Un segreto che incombe su un amore ancora da scoprire, una promessa mantenuta per il dolce sentimento dell’amicizia, un cuore da tenere sordo.

“Ero fottuto e lo ero dalla prima volta che l’avevo vista.” dolci emozioni, dolci carezze, la voglia di perdersi nell’altro, e il sogno di un Noi.

“Ti amo – Sussurrò – E ti amerò come succede nelle favole, per sempre”, non ci resta altro che sognare, come tutti i primi amori, sognare su ali delicate di farfalle che devono affrontare il soffio prepotente di un monsone.

Dolce, delicato, un libro che ti invade come la melodia di un’arpa.

SENSUALITA’: 

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