Recensione “All I am. La storia di Drew” di Jodi Ellen Malpas

 

 

 

 

 

 

Non ho bisogno di una relazione. Ho l’Hux, un club decadente in cui soddisfare qualsiasi desiderio. Prendo piacere e lo do – senza complicazioni. Così quando Raya Rivers entra in cerca di un uomo freddo, perverso e senza emozioni… beh, sono l’uomo perfetto per lei. Solo che Raya è diversa. Vulnerabile. E porta con sé un profondo dolore che supera tutte le mie barriere costruite con cura e inspiegabilmente mi fa venire voglia di occuparmi di lei. Ora sono posseduto dal desiderio. Il ghiaccio ha lasciato il posto a un bisogno bollente. Ma Raya non immagina neppure che io abbia un’altra vita – la mia vera vita. Non sa che ho una bambina adorabile. I miei due mondi stanno per scontrarsi con la forza di una supernova. Quando Raya scoprirà la verità, sarà in grado di accettare ciò che sono?

Ennesimo capitolo della serie “This man trilogy” che ha lanciato la grandissima Jodi Ellen Malpas e che anche in questo caso non si smentisce. Bella la trama, belli i personaggi, bello il ritrovarsi a casa con i vecchi protagonisti della serie che ormai conosciamo fin troppo bene.

Tuttavia il romanzo è breve, forse troppo per assaporare a pieno le venature e le sfumature dei personaggi che a mio avviso perdono molto. Insomma, lo stile è il suo, la trama anche, le scene erotiche sono ad altissimi livelli, però, nonostante conoscendo i vari e classici personaggi abbia impiegato un secondo ad entrare nella storia, la velocità di questo volume non me la fa vivere come vorrei. Non posso mettere sullo stesso piano la trilogia di Jesse e Ava, nella quale l’autrice ci ha svelato tutto della coppia, con 100 misere pagine in cui Drew è ben descritto ma si fatica a inquadrarlo nel suo essere combattuto fra voler continuare a fare il ragazzino arrapato e allergico agli impegni e l’uomo che perde la testa per una donna al primo incontro. Per non parlare di lei, della quale finito il libro già non ricordavo più il nome. Sarò io, ma davvero questo non mi basta. L’idea era interessante, ma andava sviluppata in modo più approfondito, ho bisogno di conoscere meglio e più a fondo i loro animi per potermi appassionare alle loro vicende. Quindi, ottima l’autrice, divina la sua scrittura, bella l’idea, ma da una scrittrice affermata vorrei davvero di più.

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