Intervista Sale e Pepe: Starla War (autrice)

intervista

–      A CHE ETA’ TI SEI APPASSIONATO ALLA LETTURA?

–      Da quando ero poco più che neonata mia madre mi leggeva moltissime favole e fiabe, da bambina ero affascinata dal modo in cui le recitava e mi piaceva ascoltarla. Non so quando mi sono appassionata realmente ma di certo è cominciato tutto grazie a lei e alla grande libreria che avevamo in sala. Ero poco più che una ragazzina, durante le vacanze estive, annoiata vagavo per casa e il color lilla del dorso di un libro mi ha colpita. Era Piccole Donne, il primo libro che ho letto dall’inizio alla fine.

–      QUANDO HAI COMINCIATO A SCRIVERE? Scrivo da molti anni, ho iniziato moltissime storie, quasi tutte cercano ancora un finale!

–      COME E’ NATA LA DECISIONE DI INIZIARE A SCRIVERE? Lo trovo terapeutico, mi rilassa. Ho cominciato dopo uno dei periodi più difficili della mia vita.

–      COME NASCONO LE STORIE DI CUI PARLI? A COSA TI ISPIRI? Parlano di vita, amore, sofferenza, difficoltà e rinascita. Mi ispiro alla mia vita e alle persone che ho intorno, alcuni dei tratti dei miei personaggi sono tratti di persone reali. Credo sia per questo che molti di quelli che hanno letto Oceano in te si sono affezionati alla protagonista e amano o odiano gli altri.

–      MOLTI AUTORI SOSTENGONO CHE MENTRE IL RACCONTO PRENDE FORMA SONO I PERSONAGGI STESSI CHE TI PARLANO E TI INDICANO LA STRADA DA SEGUIRE… SENTI ANCHE TU LE VOCI NELLA TESTA? Mi definiscono spiritosa e un po’ matta ma… no, le voci non le sento ancora! Credo siano le persone che incontro di giorno in giorno, le cose che mi accadono e in generale la mia vita a indicarmi la strada che i miei personaggi prenderanno.

–      COME HAI CAPITO CHE IL TUO GENERE LETTERARIO ERA QUESTO? Leggendo e scrivendo. Mi piacciono tutti i romanzi ma scrivere libri erotici mi rilassa e mi diverte.

–      QUANDO LEGGI UN LIBRO, NEL DARE IL TUO GIUDIZIO TI PONI COME SEMPLICE LETTORE O COME SCRITTORE? Lettore, sempre.

–      COSA PENSI A RIGUARDO DELL’ANNOSO DILEMMA C.E. VS SELF? Io ho pubblicato in self, un po’ perché l’ho fatto senza sperare troppo che il mio romanzo sarebbe piaciuto ma anche per poter scegliere e creare la mia copertina, sistemare il testo senza stravolgerlo, insomma mi sento più libera così. Ciò non toglie che potrei rivolgermi ad una casa editrice in futuro.

–      COME VEDI IL TUO FUTURO DI SCRITTORE? RIMARRAI FEDELE AL TUO GENERE O HAI VOGLIA DI SPERIMENTARE CON QUALCOSA DI NUOVO? Mi incuriosiscono i fantasy, mi piacerebbe scriverne ed illustrarne uno. Sembra un progetto complesso ma prima o poi comincerò a darmi da fare!

–      TRA I LIBRI CHE HAI SCRITTO, QUAL E’ QUELLO CHE HAI AMATO DI PIU’ E PERCHE’? CE NE PARLI? Ne ho terminato e pubblicato uno solo, Oceano in te. Amo Anna (la protagonista), mi piace come l’ho descritta e mi emoziona il modo in cui reagisce a ciò che le capita. Può essere comprensibile o meno, io stessa un paio di volte avrei voluto buttarla giù da una finestra, ma lei vive, sbaglia, tocca il fondo, poi in qualche modo si rialza. È forte e la ammiro!

–      CHI SONO I TUOI AUTORI PREFERITI? QUALI QUELLI CHE TI HANNO ISPIRATO MAGGIORMENTE? Mi piace Khaled Hosseini, Diana Gabaldon (sono una fan sfegatata di Outlander), ho adorato la saga di Suzanne Collins, Hunger Games. Come non menzionare anche George R.R. Martin e  J. R. R. Tolkien?! Per quanto riguarda invece gli erotici mi piace molto il modo di scrivere di Sylvain Reynard e di Kristen Ashley.

–      UN CONSIGLIO SPASSIONATO AD UN AUTORE EMERGENTE? Io mi sento autrice emergente, per cui, che direi anche a me stessa? Di continuare a fare ciò che ci piace, scrivere tutto quello che ci viene in mente e leggere senza sosta perché, per uno scrittore, questi sono gli esercizi migliori, credo.

–      CI RACCONTI QUALCOSA DI CURIOSO SU TE STESSO? Vediamo, posso dirvi di quando sono finita per metà nel fango solo per vedere dei girini? Oppure preferite quella di quando mi sono quasi rotta un piede per costruire la casa a un coniglio? No, meglio lasciar perdere simpatici ricordi. Posso mangiare cioccolato fino ad avere la nausea, dipingo per passione, sono una pasticciona distruttiva e sorrido un sacco!

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